CORRIERE DI NAPOLI E SICILIA |
(N. V.)
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Una seduta della Sala di Istruzione
Io credo esser cosa vantaggiosa al Pubblico, e molto propria per eccitar l'emulazione
de' Patriotti, l'esporre una brieve analisi de' discorsi pronunciati da varj
Cittadini nell'Assemblea di pubblica istruzione.
Il Cittadino Lauro ha provata la necessità del costume in uno stato Democratico.
Egli ha fatto il paragone tra Roma, e Roma. Nel principio Roma nudrì
delle virtù; e Roma fu libera. Quando poi aprì la porta al lusso,
ed ai vizj Roma divenne serva. In una novella repubblica un eroico zelo deve
impossessarsi degli spiriti: le virtù tutte debbono essere altrettante
passioni; l'amor della Patria deve essere un fanatismo.
Il Cittadino Sanseverino pingendo la tirannia sotto i suoi veri colori, ha fatto
l'elogio della virtù, sempre incompatibile col despotismo. Si è
egli impegnato a risvegliare nello spirito de' suoi uditori quell'ambizione
saggia, e moderata, ch'è la sorgente delle grandi imprese; ma spesse
volte perigliosa pej popoli, qualora non ha per iscopo costante il pubblico
bene.
La Cittadina Laurent ha fatte delle giudiziose, ed energiche riflessioni sullo
stato attuale del Governo. Secondo il suo avviso, col quale ancor noi andiamo
d'accordo, l'egoismo è il mostro il più funesto allo stabilimento
d'una repubblica; egli rallenta, ed incatena il coraggio; egli corrompe, ed
avvalena tutto quello, che tocca. Questo è il verme, che sordamente rode
l'albero della libertà. Operar il bene con disinteresse, sacrificarsi
per la patria; tali sono i voti della Cittadina Laurent, la quale riguarda l'agricoltura,
le scienze, e le arti, come un mezzo infallibile per render sicura la felicità
della Repubblica Napoletana.
Finalmente il Cittadino Pagano tra gli applausi universali ha provato, che il
vero Repubblicano non deve andar in traccia d'encomj. L'onesta condotta di vita
è per lui un trionfo insieme, ed una consolazione. Dopo di aver fatto
il contraposto tra la felicità fattizia dell'uomo schiavo, colla vera
felicità dell'uomo libero, ha egli richiamato alla memoria de' suoi Concittadini,
che l'entusiasmo è stato quello, che ha generate le Repubbliche; ma che
non è se non un fuoco passaggiero, di cui bisogna diligentemente profittare.
Ha fatto poi l'elogio della virtù militare, come la più necessaria
in uno stato Repubblicano. Un tempo per la forza di quella un popolo di pastori
divenne un popolo di Eroi. Pane, e ferro, ripetevano sovente i Spartani, e noi
trionferemo di tutti gli ostacoli. La Gioventù Napoletana accesa da nobile
coraggio uniscasi coi Francesi, framischiata tra le loro schiere apprenda con
essi l'arte della guerra; e rifletta, che un Tarquinio è quegli, che
ha dichiarata loro la guerra. Allora si vedranno ben mille Bruti uscir nell'arena:
allora non si vedranno più de' tiranni imbrattar le floride rive della
bella Partenope; e le parole, libertà, o morte scolpite su tutti i cuori,
ripetute da tutte le bocche, faranno impallidire il despotismo sin dentro il
fondo della sua tomba.
La Cittadina Fonseca, vittima infelice dell'antico Governo ha recitato un sonetto
composto da lei nel tempo della sua detenzione sul Castello di S. Eramo. Ogni
strofa è stata accompagnata da mille applausi. Molto mi rincresce, che
non me ne sia pervenuta una copia. lo ne avrei abbellito questo Giornale con
una Traduzione Francese.
Non potrei meglio conchiudere, che coll'aggiugnere gli applausi miei verso lo
zelo della Cittadina Laurent, e della Cittadina Fonseca. Come Francese, e Repubblicano
io le invito a far amare la Repubblica, ed i Francesi. Il patriottismo sulle
labbra di una donna ha qualche cosa, che seduce, ed incanta.
Notizie sulla municipalità di Ariano
Ariano 28. Febraro.
Provincia di Montefusco, oggi Dipartimento del Volturno.
Passando
per Ariano il bravo Generale Duhesme con le sue Truppe vittoriose, ed avendo
rilevato, che quella Municipalità composta di aristocratici, e scelerati,
fra i quali l'infame Pasquale Gerolmini, persecutore accanìto dei patriotti,
e particolarmente del virtuoso Cittadino Luparelli; [sic] ha ordinato, che solo
sette amministrassero quella Popolazione; e scelse a quest'uopo i Cittadini
Vernacchia, Afflitto, Ciano, de Donato, Ciccotti, Alipranni, e loro Segretario
Caccavo, uomini probi, ed accreditati. Nel tempo stesso ha destinato per Comandante
della Truppa Nazionale di Ariano, e di tutto il Dipartimento del Volturno il
Cittadino Domenico Florio col grado di Capo di Battaglione, e con la facoltà
di scegliere 800. uomini per la Guardia Nazionale di quella Città, e
nominarne gli Uffiziali.
Tutti i veri Repubblicani hanno applaudito ad una tale scelta, caduta in un
Cittadino, che ha date le maggiori riprove del più sincero Patriottismo;
e molto più alla perspicacia ammirabile del Generale, che siccome ha
saputo premiare i buoni, così ha puniti di morte due Soldati Francesi,
i quali degenerando dai loro fratelli, furono convinti di furto, come egualmente
furon trattati due paesani di una vicina Municipalità capi di controrivoluzione,
e due altri rei di egual delitto, commesso in altro paese limitrofo. Solo col
mostrare un fermo coraggio fondato sempre sulla giustizia i Francesi perverranmno
a distruggere nella sua nascita il germe della sollevazione, ed a stabilire
il Governo Repubblicano, verso del quale noi sospiriamo da sì lungo tempo.
Regesti
l. Notizie
dall'interno.
- Napoli - Partenza di Championnet.
"Egli ha portato con lui la stima ed il rammarico di tutta l'Armata
come anche la riconoscenza profondamente impressa nel cuore del popolo Napoletano
che egli ha trattato da Vincitor generoso"
Macdonald succede a Chiampionnet e appena giunto "ha diretta la seguente
lettera a' suoi fratelli d'arme, che compongono l'Armata di Napoli:
Camerati,
La confidenza del Direttorio Esecutivo mi chiama al comando dell'Armata; per
corrispondere alla sua, io ho bisogno di tutta la vostra, per poteme attendere
de' risultati felici.
Forza unione; e noi trionferemo de' nostri nemici. "
- Il giorno 11 ventoso Macdonald si è recato al G.P.
2. Notizie dall'estero.
- Parigi - Reazioni favorevoli del Consiglio degli Anziani alla presa di Napoli:
discorso di Garat.
3. Notizie dalla Repubblica Napoletana.
- Editto di Championnet sui preti emigrati, creazione di una Commissione di
polizia e di una commissione militare.
- Lettera di Championnet a Duhesme ed Olivier che sono in Puglia.
- Decreto di Championnet che ordina l'arresto dei militari francesi che offendono
i funzionari napoletani.
- Decreto di Championnet per un monumento a Virgilio.
4. Notizie varie.
- Avellino - La occupazione di Mercogliano. L'arrivo di Carafa. Comunicato della
Divisione agli ordini del Gen. Oliver.
- Il 27 febbraio il Gen. Sarrazin con il capo di Brigata Darnault ha conquistato
e incendiato Cetara. Alcune ore dopo ha conquistato e incendiato Santa Lucia.
- Arrivo di Pléville. Elogio di Crotone pel suo atteggiamento verso 120
francesi provenienti dall'Egitto e sbarcati nel suo porto.
- Napoli - Scoperta di una congiura realista.
Gli "occulti partigiani" di Carolina "restati in gran numero
dentro Napoli [ ... ] avevano formato una secreta congiura che seppelir doveva
sotto le rovine della libertà fino all'ultimo dei Repubblicani [ ...
]
Per l'esecuzione di quell'orribile Tragedia erasi dai congiurati scelta la notte
stessa che seguì la partenza del General Championnet [ ... ] Sul momento
il Governo, [ ... ] ha dati gli ordini i più pronti per troncar il male
nella sua radice [ ... ] Le Truppe Francesi sono state sull'armi [ ... ] la
Guardia Nazionale di Napoli è stata unita ai Repubblicani Francesi per
esterminare al primo segnale, chiunque avesse avuto l'ardire di tentare qualche
ostilità. Molte spie della passata Corte, principali agenti di questa
congiura, sono state sorprese sul fatto La tranquillità pubblica oggi
trovasi pienamente ristabilità. "