CORRIERE DI NAPOLI E SICILIA |
(N. VI.)
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Terrorismo reale in Sicilia
Grand'è
il fermento nella Sicilia. Hanno presentata i Siciliani una supplica generale
al Re, in cui dimandano l'intiera osservanza della loro Costituzione, la quale
egli avea giurato di mantenere, ma che tante volte aveva violata, situando negl'impieghi
i forestieri, che sono stati le sanguisughe del popolo, e che hanno stabilito
un dispotismo inquisitoriale in, nome di Sua Maestà. Ferdinando fedele
a' suoi principj di tirannia ha ricusato di accettar la loro dimanda; e la sua
irregolare risposta ha eccitato un movimento d'insurrezione in Palermo. Immdiatamente
la Corte ha prese delle disposizioni per lasciar quella Capitale, e sono stati
spediti ordini in Messina per preparare un alloggio per le loro Altezze, di
già mezzo detronizzate. Il sistema del terrorismo Reale è organizzato
in tutte le principali Città della Sicilia; in più luoghi si son
piantati i patiboli: l'ombra del sospetto è un delitto punito di morte;
tutti segni sicuri, e forieri della caduta de Re.
L'ex Principessa di Paternò, avea scritta una lettera ad un suo amico
in Napoli, e la cura di fargliela pervenire era stata affidata ad un suo Paggio.
Essendo stato costui fermato, e ricercato, fu trovata la lettera nascosta nella
sua corvatta. Immantinente la disgraziata Paternò per compenso della
sua tenerezza verso un Repubblicano, è stata rinchiusa in oscuro carcere,
dove i suoi giorni sono in grave periglio.
Notizie da Caserta
(Caserta,
13 Ventoso anno 7)
BOVILLY Capo di Battaglione al Cittadino
GAUTHRIN
Capo dello Stato Maggiore della Piazza.
Cittadino
Generale.
Sono arrivato
sul far del giorno a Caserta nova dove ho trovati 30 uomini di Cavalleria, un
Distaccamento di Polacchi, e 30 Carabinieri, o Cacciatori a piedi. Unitili al
mio Distaccamento; mi sono portato per tre differenti strade a Caserta vecchia;
dove non ho trovato altri, che gl'infelici abitanti, che tremavano per la paura
del ritorno de' ladroni. Questi partirono, secondo tutti i rapporti, jeri sera
dopo di aver fucilati li tre Commissarj incaricati dell'esazione della contribuzione.
Non mi si è saputo indicare sicuramente il cammino, che han preso. Ho
fatto arrestare il Paroco [sic]; e vado pigliando le misure per iscoprire tra
gli abitanti coloro, che li hanno accolti, o favoriti. Io aspetterò qui
i vostri ordini per i, ritirarmi; ma vi metto innanzi agli occhi, che se ritornano
gli assassini i patriotti del paese saranno sterminati. Jeri dalla Cavalleria
furono uccisi più di centocinquanta di questi scellerati. La terra n'è
tutta coverta ne' contorni di Caserta nova. Salute e rispetto - Il Capo di Battaglione
BOVILLY.
Regesti
- Napoli - Sono riportate le istruzioni programmatiche del Ministro dell'Interno
Conforti.
l. Notizie dall'estero.
- (25 Piovoso) Il Generale Lemoine a Parigi "per rendere conto al Direttorio
Esecutivo dell'affare di Napoli. (8 Piovoso) Notizie da Rastadt sulle probabilità
della guerra. Notizie dalla Germania: l'occasione propizia per una guerra vittoriosa
è sfumata: "gli elementi di insurrezione sono ivi in fermento"
e tutte le porte del paese sono occupate dai francesi, i quali sono padroni
di Khell, Magonza, Coblenza, Dusseldorff ed Ehrenbrestein e di quasi tutti i
punti fortificati.
Situazione della Russia.
- "La fiamma ardente della libertà serpeggia nelle più remote
provincie del Nord [ ... ] molte sollevazioni sono scoppiate nelle contrade
di Slever, di Susdoli e in Mosca stessa". Paolo 1 ha qui invitato il Cancelliere
Redhoresko ed "ha differiti [ ... ] i suoi progetti contro le Repubbliche
Nuovi malcontenti sono comparsi in Wolhynia".
2. Notizie dall'Egitto.
- "Tutti gli occhi sono rivolti sull'Egitto che per opra d'una Nazione
generosa già ritorna al suo antico splendore".
In Egitto tutti avranno da soddisfare i propri desideri: l'uomo di stato, il
letterato, il filosofo, il cristiano (che "si sovviene dell'umile e semplice
fondatore della sua Religione") il chimico, il matematico.
L'Egitto, m una parola, è conquistato, i Mammalucchi sono vinti "le
giovani schiave Circasse [ ... ] vengono allevate nell'amore de' Francesi [
... ] Buonaparte ave [sic] azzardata un'alleanza col Monarca che regna sul trono
de' Sofi".
E se la Porta ha dichiarato guerra alla Francia "qual vaglia possono avere
queste numerose falangi a fronte di Francesi-".
Selim. III rifiutò di accettare il nuovo modo di combattere del quale
il nostro ultimo Ambasciatore alla Porta, Dubayet, aveva dato ampia dimostrazione.
D'altra parte il Genio e la destrezza hanno supplito alla forza; " il Francese,
Cristiano in Parigi, è Maornettano alla Mecca" e l'Arabo si è
inginocchiato dinanzi alla Mongolfiera.
E invano i re inviano in Egitto Pichegru con un'armata di centomila russi, inglesi,
turchi.
Napoli
Rapporto di Duhesme dalla Puglia del 9 ventoso sulla battaglia e la conquista
di S. Severo.
Dopo la vittoria francese (che costò ai ribelli 3. 000 morti) Manfredonia,
S. Marco, Torremaggiore ed altri paesi si sono arresi.